C’è l’idea di una “città viva” e sostenibile perché disegnata intorno al concetto di “prossimità”, dietro i lavori e le proposte originali sui temi urbani di Carlos Moreno. Ricercatore di fama internazionale e direttore scientifico della cattedra eTi (Imprenditorialità – Territorio– Innovazione) alla Sorbona di Parigi, Moreno è il pioniere della “smart city”. È stato lui il primo a suggerire il modello di “città dei 15 minuti”, concepito per la capitale francese, a cui poi si sono ispirate altre comunità nel mondo: pianificare lo spazio urbano in modo che gli abitanti possano accedere ai loro bisogni di vita essenziali in meno di un quarto d’ora. Tutto a portata di mano, in prossimità, appunto. Tutto pensato seguendo una nuova relazione tra il tempo e lo spazio, più sostenibile e più vantaggiosa. Perché è soprattutto il concetto del tempo relativo alla mobilità, sottolinea infatti lo studioso, ad avere «fortemente degradato la qualità della vita a causa del pendolarismo costoso sotto ogni aspetto». Continua a leggere l’approfondimento su Corriere.it
Sostenibilità, la parola chiave che definisce quartieri ed edifici del futuro. ne parla corriere.it