UpTown e La Cascina sostengono la custodia e la valorizzazione della biodiversità anche attraverso la divertente iniziativa “Balconi fioriti”. Ciascuno può fare la sua parte curando il proprio balcone e può contribuire alla sopravvivenza ed allo sviluppo delle api piantando sul proprio balcone le piante e i fiori più graditi agli insetti impollinatori.
Una serie di consigli aiuterà anche chi non ha il pollice verde a partecipare a questa iniziativa collettiva. Bisogna innanzitutto cercare di seguire la stagionalità, progettando il proprio spazio verde in modo tale che ci siano fiori in primavera, ma anche in estate e in autunno: questo è utilissimo per le api e gli impollinatori, perché così potranno trovare sostentamento nei momenti in cui ne hanno più bisogno. Ecco alcuni consigli utili per sviluppare il tuo balcone o nel giardino:
- Massimizza la diversità: piantare un’abbondanza di specie diverse massimizza i tipi di fauna selvatica che il tuo balcone può supportare e consente un migliore adattamento ai cambiamenti ambientali.
- Pianificare in anticipo: l’autunno è il momento perfetto per pianificare il giardino ideale, ed entro la primavera, sarai pronto per iniziare a piantare.
- Offri cibo durante la stagione di crescita: seleziona piante che producono semi e frutti. In questo modo, impollinatori, uccelli e piccoli animali possono nutrirsi dalla primavera all’autunno.
Inoltre, grazie alla collaborazione con gli amici di 3Bee vi consigliamo anche le piantine da tenere sul balcone per ogni stagione.
PRIMAVERA
Erba cipollina (Allium schoenoprasum). È una pianta aromatica tradizionalmente inserita nella famiglia delle Liliaceae. I fiori sono piccoli, del caratteristico colore rosa-lilla a forma di giglio. Molto utile per gli insetti, è anche molto utilizzata in cucina per insaporire e guarnire numerosi piatti.
Rosmarino (Rosmarinus officinalis). Pianta perenne aromatica, forma un arbusto sempreverde e può essere coltivata sia in giardino che in vaso. In primavera si riempie dei caratteristici fiori che il cui colore spazia dal bianco all’azzurro al lilla.
Tarassaco (Taraxacum officinale). Comunemente conosciuto come dente di leone o cicoria selvatica, è una pianta perenne che si trova normalmente nei nostri prati o giardini senza il bisogno di seminarla. Il caratteristico fiore giallo attira le api ed è una delle prime fonti di nutrimento dopo la fine dell’inverno.
Salvia (Salvia officinalis). È una pianta perenne aromatica molto conosciuta sia per le sue proprietà che per gli svariati usi in cucina. La fioritura avviene tra marzo e maggio e dà vita a fiori dal colore rosa-violaceo.
Trifoglio (Trifolium). Presente in numerose varietà, è molto facile da coltivare e viene sempre più spesso scelto perché aiuta a migliorare la fertilità del terreno. È anche utile per le api e fiorisce da aprile a luglio.
ESTATE
Borragine (Borago officinalis). È una pianta erbacea annuale che cresce ormai in maniera spontanea nelle nostre zone. I fiori sono sommitali, formati da 5 petali di colore blu-viola disposti a forma di stella.
Lavanda (Lavandula angustifolia). Conosciutissima in tutto il mondo, la lavanda presenta la classica infiorescenza a spiga ed è ricordata per il suo tipico profumo. È molto utile per le api essendo non solo fonte di nettare, ma anche un efficace antifungineo.
Echinacea (Echinacea). Comprendente 9 specie di interesse botanico ed erboristico, fiorisce tra giugno e agosto ed è una pianta che si adatta facilmente a diverse condizioni ambientali.
Achillea (Achillea Millefolium). È una pianta erbacea perenne molto diffusa nei nostri prati. Sebbene da molti sia considerata una pianta infestante, i suoi fiori sono molto utili per le api.
Girasole (Helianthus annuus). Il girasole è molto utile per la raccolta di nettare, da cui si produce un miele molto buono. Tuttavia, probabilmente a causa della diffusione di sementi OGM resistenti a un particolare diserbante usato nella coltivazioni di girasoli, si sono registrati crescenti fenomeno di moria di api. È quindi fondamentale scegliere sementi biologiche e geneticamente non modificate.
Calendula (Calendula officinalis). È una pianta rustica che si adatta facilmente alle diverse condizioni ambientali. I suoi caratteristici fiori giallo-arancio attirano gli insetti impollinatori e sono molto conosciuti per le loro proprietà lenitive.
Malva (Malva sylvestris). È una pianta erbacea perenne i cui fiori sbocciano da aprile fino ad ottobre e presentano quella caratteristica sfumatura violacea che ne ha preso il nome. Conosciuta per le sue proprietà antiinfiammatorie ed emollienti, è anche una ricca riserva di nettare per le api.
Tagete (Tagetes). Pianta originaria del continente americano, è conosciuta per i bellissimi fiori il cui colore va da giallo all’arancio fino al rosso intenso. Usati in svariate culture per scopi rituali, i fiori attirano anche le api per le loro riserve nettarifere.
AUTUNNO
Topinambur (Helianthus tuberosus). Noto anche con il nome di carciofo di Gerusalemme, è una pianta erbacea perenne che può raggiungere fino i 3 metri di altezza. I fiori, dal tipico colore giallo oro, sbocciano a fine estate e resistono fino ad ottobre.
Crisantemo (Chrysanthemum). Diffusissimi nel periodo tra fine ottobre e inizio novembre, possono essere utili per le api grazie alla loro fioritura tardiva.
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