La città di Milano negli ultimi decenni sembra aver accolto pienamente la sfida per una trasformazione urbana basata su un modello di città ecosostenibile e smart: per ben il 40% dei milanesi la sostenibilità non è un trend passeggero, ma è un tema prioritario che non più possibile ignorare.
Il capoluogo meneghino, infatti, è diventato protagonista di alcuni progetti pionieristici in ambito di architettura ecosostenibile, progettando e costruendo edifici efficienti da un punto di vista energetico e capaci di limitare – se non azzerare – il proprio impatto sull’ambiente.
L’opportunità di realizzare green building è la grande sfida del futuro che a Milano è già realtà grazie a progetti di edilizia che fanno uso di risorse naturali e rinnovabili e puntano a inserirsi in maniera armoniosa nel contesto urbano e ambientale con una forte attenzione per la riqualificazione degli spazi.
Ecosostenibilità: che cosa significa
Oggi si parla molto di ecosostenibilità o sviluppo sostenibile soprattutto in riferimento all’ambiente circostante che deve essere tutelato sia dal punto di vista dell’impatto dell’inquinamento e dell’uomo, sia dal punto di vista sociale ed economico.
La Commissione delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo ha definito lo sviluppo sostenibile come “lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”. Per fare ciò è necessario creare una rete di relazioni armoniche e integrate tra le risorse del territorio e le esigenze di lo abita con l’obiettivo di azzerare gli sprechi e le emissioni nocive, sostenendo una crescita economica e sociale nel rispetto dell’ecosistema circostante.
Il concetto di ecosostenibilità comprende, dunque, un processo di sviluppo molto ampio che abbraccia i settori più diversi da quello agro-alimentare al settore dell’edilizia fino a settori come l’abbigliamento o i servizi. Questo perché lo scopo ultimo è ridurre al minimo le conseguenze di ogni tipo di azione dell’uomo sul pianeta tramite azioni che rispettino sia l’ambiente (sostenibilità ambientale) che l’essere umano (sostenibilità sociale).
Perché scegliere un edificio ecosostenibile
Oggi il tema della ecosostenibilità edilizia è un principio imprescindibile per qualsiasi progetto o azione: uno dei settori in cui si può agire concretamente per uno sviluppo ecosostenibile è quello edilizio le cui costruzioni sono permanenti e impattano notevolmente sull’ambiente circostante.
La sostenibilità applicata all’architettura porta con sé la possibilità concreta di realizzare edifici di qualità che garantiscono un uso limitato delle risorse, un basso impatto ambientale e un alto livello di benessere dei suoi abitanti. Le principali caratteristiche di abitazioni ecosostenibili sono:
- Efficienza energetica: è fondamentale che la classe energetica di un immobile ecosostenibile sia elevata come le case in classe energetica A ovvero costruite secondo le regole della bioedilizia in modo da garantire le migliori performance e, al contempo, salvaguardare l’ambiente e sfruttare risorse naturali (tramite, ad esempio, l’installazione di pannelli solari).
- Orientamento dell’edificio: durante la costruzione occorre sempre fare riferimento all’esposizione e all’orientamento dell’abitazione in modo da sfruttare al massimo le ore di luce e l’illuminazione naturale.
- Smart home: la scelta di sistemi domotici di gestione della casa non solo migliora la qualità e il comfort dell’ambiente domestico, ma soprattutto permette di ridurre i consumi e gli sprechi. Una casa intelligente, infatti, si fonda su un impiego smart dell’energia e delle risorse, sfruttate solo dove e quando occorre grazie alla possibilità di gestire elettrodomestici e dispositivi direttamente da smartphone o tablet.
Sostenibilità ambientale: Milano tra le città green
La città di Milano si è sempre distinta per la sua mentalità aperta e pronta al nuovo: non stupisce, dunque, che anche sul fronte della sostenibilità ambientale il capoluogo non si sia tirati indietro, ma che al contrario abbia dato vita ad alcuni progetti architettonici pionieristici.
Nell’autunno 2014, ad esempio, è stato inaugurato il Bosco Verticale, uno straordinario progetto di riforestazione urbana del Boeri Studio, la cui realizzazione è inserita in un più ampio processo di riqualificazione ecosostenibile del quartiere di Porta Nuova. L’elemento peculiare di questi edifici è che ospitano 120 piante di grandi dimensioni, più di 500 di taglia media e circa 4mila piccoli arbusti, creando un’architettura unica nel suo genere. Il Bosco Verticale è in grado di creare un microclima a misura d’uomo – si stimano fino a 2,5 gradi in meno durante il periodo estivo – e amico dell’ambiente: le piante per fotosintesi producono umidità e ossigeno assorbendo la CO2 e riducendo la presenza di polveri sottili derivate dall’inquinamento urbano.
Un altro progetto all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ambientale è BabyLife, il primo asilo nido del Comune di Milano interamente costruito in legno e immerso nel parco di CityLife: si tratta di un esempio innovativo di architettura sostenibile perché realizzato con tecniche e materiali ecosostenibili e a basso impatto ambientale.
UpTown: il primo quartiere carbon free d’Europa
A Milano, nella zona di Cascina Merlata tra i due poli d’eccellenza dello Human Technopole e Arexpo, sorge UpTown il primo quartiere residenziale a impatto zero in Italia. UpTown punta innanzitutto sulla mobilità green: in linea con il trend globale della smart mobility, UpTown mette a disposizione servizi di car e bike sharing perfettamente integrati nel quartiere e disponibili in esclusiva per i residenti a tariffe agevolate tramite app. In particolare, in collaborazione con Share’ngo, viene offerto il primo servizio privato di car sharing con una flotta di auto 100% elettriche.
UpTown, primo distretto del wellbeing italiano, propone un nuovo modo di vivere la città nel pieno rispetto della natura e in linea con tutte le novità della digital transformation: i residenti, ad esempio, hanno a disposizione un servizio di videosorveglianza serale in tutto il quartiere, dell’utilizzo di smart key e di sistemi di sicurezza all’avanguardia come la sostituzione dei tubi del gas sostituiti da piastre ad induzione per evitare fughe o incendi.
Grazie ai servizi smart disponibili, edifici ad alta efficienza energetica e grandi spazi verdi a misura d’uomo, Uptown propone una visione innovativa della città del futuro. Gli edifici, inoltre, sono in classe energetica A o superiore e dotati di teleriscaldamento e di impianto geotermico con pompe di calore ad acqua di falda: scegliere edifici costruiti secondo le regole della bioedilizia significa non solo avere migliori performance energetiche, ma soprattutto salvaguardare l’ambiente, compiendo una scelta consapevole per il nostro pianeta.